I piccoli della scuola dell’infanzia di Baragiano scalo con #UNICEF Potenza chiedono il diritto di essere bambini, di essere speranza di un mondo migliore.
Una musica dolce mi accoglie all’ingresso della scuola dell’infanzia di Baragiano. Come Presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Potenza sono stato invitato dalla coordinatrice del plesso Daniela Croce che, con grande professionalità ha preparato il mio incontro con le sezioni rossa, gialla e blu, tutte con bambine e bambini di tre, quattro e cinque anni. E’ pronta una sala con la lim e le sedioline in cerchio e mentre aspettiamo l’arrivo di tutti i piccoli, Nadia, volontaria UNICEF e bidella, controlla il mio green pass e mi aiuta a disporre su un grande tavolo i gadget natalizi per raccogliere fondi per combattere la malnutrizione infantile e intensificare la campagna di vaccinazione nei paesi più poveri.
Con piacere accogliamo il sindaco Antonio Colucci, accompagnato dall’ingegnere e mamma di una piccola della scuola Sonia Serritella, e del dirigente scolastico Lorenzo Rispoli. I bambini escono dalle aule e puntano su di noi i loro occhi curiosi. Facciamo le presentazioni e il sindaco e l’ingegnere raccontano che stanno per cominciare i lavori per l’ampliamento del parco giochi che sarà inaugurato in primavera per garantire a tutti i piccoli il diritto al gioco. E con parole semplici racconto che è il sindaco, con l’amministrazione comunale, che deve assicurare il diritto all’istruzione con scuole pulite, riscaldate, piene di luce, un trasporto scolastico efficiente e una mensa con piatti saporiti, mentre il dirigente scolastico, sempre sorridente ed efficiente, coordina l’attività delle maestre.
E’ arrivato il momento di conoscere la pigotta, la bambola di pezza dell’UNICEF che, adottata, salva la vita dei bambini. L’ho portata con me, dico il suo nome, rivelo che è stata creata da una nonna e dalla sua nipotina, e poi la vediamo mentre porta le medicine a Eric e Nicole in un cartone animato. Alle maestre Anna Catone e Mari Adele della sezione blu, a Marialuisa Pisano, Gabriella Valenzano e Anna Zaccagnino della sezione gialla e a Marilù Zaccardo e Daniela Croce della sezione rossa, consegno tre scatole che contengono grandi fogli da colorare delle avventure della pigotta che costruisce un pozzo, porta il cibo, costruisce case e scuole.
Viene, subito dopo, il momento di presentare “Gino il pollo” che canta il diritto all’uguaglianza, alle pari opportunità, alla pace. E, a questo proposito, i piccoli raccontano dell’amico/amica preferito, dei giochi che fanno insieme, quando litigano, come fanno pace. Mi raccontano dei nonni e delle nonne, dei papà e delle mamme, delle maestre. E li premio per la loro prontezza e partecipazione consegnando il passaporto dei diritti e la girandola della Convenzione Internazionale dei diritti del bambino.
Nei prossimi mesi il viaggio di questi bambini nel mondo dei diritti continuerà e in primavera lo racconteremo insieme in una grande festa all’aperto ai genitori e a tutta la cittadinanza di Baragiano.
Baragiano 2 dicembre 2021.