Il cammino sinodale della chiesa di Bella.(13)
“Lavorare per Dio” assicura una pensione eterna.
Sono una parrocchiana di Sant Antonio Casalini, non dirò il mio nome perché poco importa vorrei offrire questa testimonianza per gridare al mondo intero quanto bene può fare la “Lavorare” per Dio”. Ognuno di noi vive la propria fede secondo quanto ereditato dai propri genitori. Ho sempre amato dialogare con Dio stando alla Sua presenza in ogni luogo, in chiesa come in casa o semplicemente per le vie della strada. Posso incontrarlo nel volto del bisognoso. del sofferente, quanto in quello dello scontroso e arrogante.
Oggi l’ho incontrato nello sguardo di due ragazzine preoccupate per la salute fisica del papà; ridevano ma i loro occhi erano velati di tristezza e preoccupazione…Ecco il Signore ci chiama ad essere operai nella sua vigna, non occorre andare lontano per servire basta girare lo sguardo all’angolo della strada per incrociare volti che implorano silenziosamente aiuto. A volte una sola parola può aiutare a dare speranza.. Dio si mostra sta a noi imparare a riconoscerlo.
Ringrazio Dio in ogni contesto, Gli rendo lode per quello che mi da e per quello che mi toglie. Nel togliere Dio insegna. Mi piacciono le persone ottimiste quelle con le lacrime agli occhi e il sorriso sulle labbra…quelle che nutrono sentimenti sinceri. Mi piacciono un po’ meno quelle lagnose, quelle che vedono nero anche con mille colori.
In questi ultimi tempi ho capito che lavorare per Dio è la fonte migliore di guadagno per il nostro presente e per il nostro futuro, lavorare per Dio è assicurarsi una pensione eterna e duratura …aiutiamoci a vicenda, trovando anime da portare a Gesù e Maria. Tutti ne abbiamo bisogno in un mondo che grida aiuto ….Sosteniamoci.
S. Antonio Casalini 11 marzo 2022.