Il cammino sinodale della chiesa di Bella. ( 15 ).
La testimonianza di A. di S. Antonio Casalini.
Vorrei fare la mia piccola testimonianza per la Gloria di Dio e la Sua Infinita Misericordia. Mi chiamo A. e sono 31 anni che abito a Sant’ Antonio Casalini. Sono cresciuta in una famiglia di credenti, si osservava il digiuno e l’astinenza dalle carni, la Messa alle feste e le processioni dei Santi. So che la mia nonna Angela partecipava a tutte le funzioni religiose ed aveva la corona del Rosario sempre in tasca.Da ragazzina mi fu regalata la Bibbia e mi piaceva leggere le storie dell’Antico Testamento, soprattutto le figure femminili.
Purtroppo ad un certo punto cominciai a pensare che era sbagliato andare alle processioni in cui si portava semplicemente una statua, pensavo male del Papa e dei preti. Avevo idee tutte mie, pensavo che tutto era merito mio se le cose andavano bene, poi nelle difficoltà pregavo e chiedevo aiuto alla Madonna e ai Santi.
Passano gli anni, in occasione del catechismo della mia prima figlia comincio a partecipare alla Messa, delle letture capivo poco, ma le omelie di Don Antonio Ciampa mi davano una gioia e leggerezza che mi seguivano anche a casa. Da qui nacque in me il desiderio di fare la catechista; all’arrivo del diacono Fernando partecipai ad una riunione in cui si doveva decidere l’orario della Messa. Fernando mi chiese di fare la catechista, ero titubante non sentendomi preparata, ma ricordo sempre che Antonella mi disse “Dai c’è sempre una prima volta”. Furono due anni pieni fra le catechesi del venerdì e gli incontri con i bambini. Quante cose imparai da Fernando.
Purtroppo, nonostante tutto,ero ancora lontana dalla Verita’. La mattina ascoltavo l’oroscopo e i cartomanti in cui credevo….A un certo punto cominciarono i problemi di salute, ansia, angoscia, insonnia per mesi. Una mattina aprii la Bibbia e trovai il passo del Deuteronomio in cui è scritto che è abominio agli occhi del Signore chi segue gli indovini e cartomanti…Mi si aprirono gli occhi e presi la decisione di cambiare Vita.
Arriva cosi l’incontro con Gesu’ attraverso la prima vera Confessione e Comunione, comincia così la vera vita. La domenica diventa il giorno più bello della settimana, l’ascolto della Parola di Dio e l’incontro con Gesù Vivo e Vero nell’Eucarestia.
Questo incontro ha cambiato la mia vita completamente. Sapere di essere figlia amata di Dio ha significato per me che tutte le domande hanno trovato risposta, sapere con certezza che Dio è Padre misericordioso.Ormai mi sento di appartenere alla mia comunità . Facendo la catechista ho avuto la Grazia di poter trasmettere la mia semplice fede ai ragazzi, il loro saluto, qualche abbraccio che mi riempiono il cuore.Partecipare alla Messa, alle varie funzioni, la gioia di scambiare due chiacchiere o un semplice saluto con gli altri parrocchiani, uniti dallo stesso Amore per Gesù.
Al mio primo viaggio a Medjugorje sentii che qui sarebbe nato un gruppo di preghiera, cosi è stato. Sono quasi quattro anni che abbiamo il Cenacolo delle Mille Ave Maria, siamo una grande e bella famiglia che condivide gioie e dolori. Faccio parte anche di altri gruppi di preghiera fra cui il Rosario Perpetuo in riparazione al Cuore Immacolato di Maria.
Un grazie speciale ai nostri sacerdoti Don Sinforiano e Don Ovidio che sono i miei angeli custodi, per qualsiasi cosa ricorro a loro. Il mio più grande desiderio è che tutti possano incontrare Gesù per avere la Vera Vita.