Il cammino sinodale della chiesa di Bella.(16)

Leggiamo oggi la testimonianza di A. che ringraziamo.

Mario Coviello
2 min readMar 23, 2022

Mi chiamo A. Faccio parte della parrocchia del comune dove abito, ma fin da piccola sono legata alla parrocchia di Sant’Antonio Casalini, grazie a mia nonna Angelina. Ricordo sempre le domeniche quando insieme a lei andavamo a messa e ogni tanto ci piaceva andare a piedi, soprattutto a maggio quando il sole caldo e il venticello diffondevano il profumo dei fiori di campo. Quando camminavamo, pensavo sempre a quel canto che intonavamo insieme a messa “Guardate i gigli del campo, i fiori dei boschi e dei prati: non tessono i loro vestiti, non comprano i loro profumi. Ma il Padre celeste li veste, li copre di mille colori. Chi è pari, in bellezza, a quei fiori? Sia lode, sia gloria al Signor!”.

Grazie a Don Ovidio e al gruppo degli Apostoli della Pace” Maria Madre della Grazia” ho avuto modo di vivere in maniera molto più approfondita il mio percorso di fede e di fare nostre le parole del vangelo. Io penso che non ci sono i credenti e i non credenti, ma ci sono quelli che hanno incontrato l’amore di Dio e quelli che ancora non l’hanno incontrato. Io grazie a questo gruppo di preghiera, l’ho incontro in maniera più profonda perché ho imparato a vivere la preghiera e condividere le mie gioie e i miei affanni con gli altri.

Bella 23 marzo 2022.

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Mario Coviello
Mario Coviello

Written by Mario Coviello

Dirigente Scolastico in pensione e Presidente del Comitato Provinciale di Potenza dell’Unicef. Racconto quello che faccio e che vedo. Leggo passeggiando.

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