Il cammino sinodale della chiesa di Bella.(16)
Leggiamo oggi la testimonianza di A. che ringraziamo.
Mi chiamo A. Faccio parte della parrocchia del comune dove abito, ma fin da piccola sono legata alla parrocchia di Sant’Antonio Casalini, grazie a mia nonna Angelina. Ricordo sempre le domeniche quando insieme a lei andavamo a messa e ogni tanto ci piaceva andare a piedi, soprattutto a maggio quando il sole caldo e il venticello diffondevano il profumo dei fiori di campo. Quando camminavamo, pensavo sempre a quel canto che intonavamo insieme a messa “Guardate i gigli del campo, i fiori dei boschi e dei prati: non tessono i loro vestiti, non comprano i loro profumi. Ma il Padre celeste li veste, li copre di mille colori. Chi è pari, in bellezza, a quei fiori? Sia lode, sia gloria al Signor!”.
Grazie a Don Ovidio e al gruppo degli Apostoli della Pace” Maria Madre della Grazia” ho avuto modo di vivere in maniera molto più approfondita il mio percorso di fede e di fare nostre le parole del vangelo. Io penso che non ci sono i credenti e i non credenti, ma ci sono quelli che hanno incontrato l’amore di Dio e quelli che ancora non l’hanno incontrato. Io grazie a questo gruppo di preghiera, l’ho incontro in maniera più profonda perché ho imparato a vivere la preghiera e condividere le mie gioie e i miei affanni con gli altri.
Bella 23 marzo 2022.