Il cammino sinodale della chiesa di Bella. (6)
Interrogativo fondamentale:Una Chiesa sinodale, nell’annunciare il Vangelo, “cammina insieme”. Come sta avvenendo questo “camminare insieme” oggi nella vostra Chiesa locale? Quali passi lo Spirito ci invita a fare per crescere nel nostro “camminare insieme”? (DP 26) Parole chiave: Comunione — Partecipazione — Missione
M. A. affida a tutti noi le sue riflessioni sul cammino sinodale che abbiamo intrapreso.
- COMPAGNI DI VIAGGIO : Nella Chiesa e nella società siamo sulla stessa strada fianco a fianco. Nella vostra Chiesa locale, chi sono coloro che “camminano insieme”? Quando diciamo “la nostra Chiesa”, chi ne fa parte? Chi ci chiede di camminare insieme? Quali sono i compagni di viaggio, anche al di fuori del perimetro ecclesiale? Quali persone o gruppi sono lasciati ai margini, espressamente o di fatto?
- La mia esperienza di Chiesa nel modo più importante e stretto del termine comincia più di 21 anni fa dopo una brutta esperienza di malattia. Prima ero troppo occupata a costruire “ le cose del mondo” : casa, famiglia, figli. Gesù era relegato alla messa domenicale. Quando tutte le tue certezze di vita e di futuro vengono messe in discussione è lì che senti il bisogno di qualche cosa di “eterno”. Entrando più spesso in chiesa e partecipando alla messa quotidiana con un’attenzione e uno spirito nuovo, ho incontrato persone meravigliose che mi sono state accanto e, qualche volta, hanno anche asciugato le mie lacrime di paura. Mi hanno accolta come se mi stessero aspettando. Persone che non conoscevo!!!!! Ad un tratto mi sentivo “ visibile”, non più anonima( non so spiegare diversamente la mia situazione..). La Chiesa può essere sicuramente la casa di tutti e l’unico ostacolo alla realizzazione di questo obiettivo è il cuore chiuso di chi “non vuole” camminare con essa.
2. ASCOLTARE : L’ascolto è il primo passo, ma richiede di avere mente e cuore aperti, senza pregiudizi.
- L’ascolto della parola e l’ascolto delle persone sono strettamente legate. L’ascolto della parola è aiuto all’ascolto delle persone e viceversa.
4. CELEBRARE : “Camminare insieme” è possibile solo se si fonda sull’ascolto comunitario della Parola e sulla celebrazione dell’Eucaristia. In che modo la preghiera e la celebrazione liturgica ispirano e orientano effettivamente il nostro “camminare insieme”? Come ispirano le decisioni più importanti?
- La Santa Messa è il momento che completa il senso del cammino perché è istruzione, da forza ed è incontro con Dio e con i fratelli. La pandemia, purtroppo, ha interrotto questi incontri con i fratelli, ma non con Gesù. A volte anche la messa seguita in televisione diventava molto “intima”.
5. CORRESPONSABILI NELLA MISSIONE : La sinodalità è a servizio della missione della Chiesa, a cui tutti i suoi membri sono chiamati a partecipare. Poiché siamo tutti discepoli missionari, in che modo ogni Battezzato è convocato per essere protagonista della missione?
- Per tanti anni ho fatto la catechista, così nel mio piccolo con l’esempio ho contribuito a diffondere la Parola. Dopo l’ondata della pandemia non l’ ho più potuta fare in quanto persona fragile. Mi manca tanto in questo periodo la Santa Messa e la recita settimanale del Santo Rosario nel centro per anziani di Bella. Frequentandolo quasi tutti i giorni mi sentivo la figlia di tutti.
7. CON LE ALTRE CONFESSIONI CRISTIANE : Il dialogo tra cristiani di diversa confessione, uniti da un solo Battesimo, ha un posto particolare nel cammino sinodale. Quali rapporti intratteniamo con i fratelli e le sorelle delle altre Confessioni cristiane? Quali ambiti riguardano? Quali frutti abbiamo tratto da questo “camminare insieme”? Quali le difficoltà?
. Per quanto riguarda il confronto con le altre comunità di religioni diverse, qui da noi non c’è stata la possibilità. In passato, vivendo in Germania belle esperienze con cattolici ortodossi e con i protestanti. La consapevolezza di essere fratelli in Cristo ci ha uniti nella preghiera al di là dei “riti” diversi.La difficoltà sta sempre nella chiusura del cuore che invece andrebbe spalancato.
8. AUTORITÀ E PARTECIPAZIONE : Una Chiesa sinodale è una Chiesa partecipativa e corresponsabile. Come si identificano gli obiettivi da perseguire, la strada per raggiungerli e i passi da compiere? Come viene esercitata l’autorità all’interno della nostra Chiesa particolare?
. Nella Chiesa è bene collaborare, però è altrettanto importane che ognuno resti al suo posto con le sue responsabilità e rispetti le competenze.
Mi dispiace di non essere riuscita a coinvolgere i miei figli in questo cammino. Sono sicura, però, che ognuno ha i suoi tempi e che con la preghiera costante il Signore provvederà.