Il cammino sinodale della chiesa di Bella (1).

Mario Coviello
3 min readFeb 14, 2022

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Comunione, partecipazione e missione per riscoprire la bellezza del nostro appartenere alla chiesa di Dio nella diocesi di Potenza-Muro Lucano e Marsico Nuovo.

Il nostro parroco Don Ovidio Duarte ha avviato in questo mese di febbraio il cammino sinodale della chiesa di Bella e S. Antonio Casalini. Tutti i cristiani del mondo sono invitati a camminare dietro al Signore, in ascolto dello Spirito e dei fratelli per costruire comunione, partecipazione e missione. Dobbiamo ritrovare la gioia di aver conosciuto il Signore, dobbiamo farLo conoscere ad ogni uomo e donna. Dobbiamo recuperare il senso di essere comunione, praticando l’arte della cura.

La chiesa non è tanto un’organizzazione che produce servizi religiosi: amministra i sacramenti, celebra la messa, ma “ una zolla del Regno di Dio, una fessura attraverso la quale si possa intravedere il volto di Dio”, come ha detto il nostro arcivescovo Salvatore Ligorio il 29 ottobre 2021 quando ha dato inizio al cammino sinodale della diocesi. Ci viene chiesto come cristiani di Bella e S. Antonio Casalini di incontrare le persone, leggere i volti, ascoltare le storie dei nostri fratelli e sorelle per costruire una chiesa locale di donne e finalmente anche di uomini, di giovani, di ragazzi e ragazze. Il sinodo ci chiede di rispondere a dieci domande sul nostro modo di essere cristiani e attraverso la celebrazione eucaristica, l’ascolto e la meditazione della Parola, il confronto, ci propone di individuare i nostri punti di forza e di debolezza per andare avanti ed essere capaci di dare risposte di senso, così necessarie dopo questi due anni di pandemia che hanno sconvolto le nostre vite.

Il Consiglio pastorale, la Caritas, i catechisti, la Schola cantorum, l’Azione Cattolica, le “Sagrestane”, i fedeli tutti durante la lectio divina del mercoledì e l’adorazione eucaristica comunitaria del giovedì, nell’ascolto della parola di Dio durante la messa, nella preghiera individuale e comunitaria si interrogheranno e cercheranno di rispondere alle dieci domande che il sinodo ci pone. In una fase successiva sono previsti incontri con gruppi e associazioni che operano nella nostra realtà. Si spera che il confronto e il dibattito sull’essere chiesa oggi a Bella si allarghi all’interno delle famiglie, nei luoghi di ritrovo e di divertimento per essere a Bella “ Chiesa Viva.”

Entro il 15 marzo la chiesa di Bella è chiamata a preparare un primo rapporto sul suo stato di salute che sarà consegnato ai responsabili diocesani del cammino e contribuirà, ci si augura, a costruire una Chiesa capace di rispondere ai bisogni di fede, speranza e carità delle nostre genti e del nostro territorio.

Siamo tutti invitati a fare la nostra parte, apprendendo la bellezza della corresponsabilità, lo stile del servizio, la gioia della preghiera comune.

Bella 14 febbraio 2022.

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Mario Coviello
Mario Coviello

Written by Mario Coviello

Dirigente Scolastico in pensione e Presidente del Comitato Provinciale di Potenza dell’Unicef. Racconto quello che faccio e che vedo. Leggo passeggiando.

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