Il cammino sinodale della chiesa di Bella.(9)
La testimonianza di fede di A.
“Sono Antonella Santoro e appartengo alla Parrocchia di Sant’ Antonio Casalini, una piccola frazione di Bella. Vengo da una famiglia cattolica, nella quale mia nonna è stata per me maestra di vita e di saggezza …Sono sempre stata circondata da persone di grande fede, ma con l’arrivo del diacono Fernando Lanzetta nella nostra comunità tutto cambiò : fu l’inizio di un nuovo cammino; si prese cura di noi, trovammo l’ amico, il confidente, il sostegno e la guida di una piccola comunità. Fu un dono prezioso per molti, un dare senza sosta; ma come tutte le cose belle anche questa esperienza finì. Arrivò il giorno in cui il nostro amato diacono dovette lasciarci per motivi di salute. Rimasi molto male: per quasi due anni non frequentai più la chiesa. Per colpa degli uomini condannai Dio, arrivai al punto di metterLo da parte: e fu questo il mio errore più grande …Venni accusata, condannata; brutto da dire, ma a volte succede. In chiesa si scatenano anche gelosie o incomprensioni. Ma il Signore, prima o poi, sistema tutto.
Pentita e amareggiata per quanto fatto, decisi di ritornare, di confrontarmi e confessarmi con l’attuale sacerdote (don Sinforiano). Da allora non ho più provato né rabbia e né rancore nei confronti di chi mi aveva giudicata e accusata ingiustamente….. Il mio cammino ha ripreso forma, solidità e sempre maggior sicurezza, anche grazie al viaggio a MEDJUGORE, un percorso fatto con don Ovidio, indimenticabili incontri, esperienze vissute che ti cambiano dentro ….
Ringrazio sempre Dio per quanto vissuto nella mia vita: ci sono stati giorni sereni e giorni di pioggia, ma con Dio ho imparato ad aprire l’ ombrello e a spiazzare la pioggia…. Il Signore per me non è un punto di arrivo: per me è Essenza di tutti i giorni! Non amo molto girovagare, preferisco starmene a casa nel mio piccolo angolino e parlare con Dio. Non ho mai cercato l’ approvazione degli uomini: preferisco quella del Cielo …
Frequento gruppi di preghiera; alcuni anni fa conobbi Anna Gioia, responsabile di zona degli Apostoli della Pace, una conoscenza importante per me. Da allora la mia vita è cambiata sempre in meglio… Ho acquisito una pace e una serenità incredibile. Dalla persona ansiosa e paurosa che ero, mi ritrovo ad essere piccolo sostegno e supporto per molti che hanno voglia di confrontarsi con me. Sono diventata responsabile di un Cenacolo di 100 e più persone, un gruppo misto appartenente a più comunità, fino in Germania… Definisco cosi il nostro gruppo: un solo corpo con tante membra, l’una indispensabile per l’altra: nessuna gelosia, nessuna voglia di prevalere. Tutto concorre alla Gloria del Cielo, tanti i germogli e tante le preghiere, tanti i bei momenti condivisi nella gioia e nel dolore.
Abbiamo imparato a sostenerci a vicenda … La Madonna ci invita a pregare per l’apertura dei cuori al Progetto di Dio; abbiamo risposto al Suo invito e ne siamo felici… Dove regna l’ amore regna la Pace ….
La nostra Parrocchia da piccola che era sta diventando un qualcosa di grande, una comunità in crescita dove l’amore nella condivisione sta portando nuovi frutti…. Una grande Famiglia allargata dove a capo abbiamo una mamma e un papà che vegliano e sorvegliano dall’alto. A Sant’ Antonio molti si sentono a casa. Questa è grazia….. così come dice Suor Cornelia.
In tempi come questi, facciamone tesoro. “Io mi occupo, non mi preoccupo”. L’ansia, le paure non portano da nessuna parte. Spegniamo la TV, digiuniamo dai social e facciamo comunione di preghiera. Forse questa è l’ora di rispondere all’invito di Maria; diamo il nostro contributo per un mondo migliore, nel quale la pace regni nei nostri cuori per arrivare, finalmente, alla PACE nel mondo intero.
S. Antonio Casalini 4 marzo 2022