“Io faccio la mia parte.”
La prima A della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Bella con UNICEF Potenza per un consumo consapevole dell’acqua.
Ho preso appuntamento, come presidente del Comitato provinciale UNICEF di Potenza, con la maestra Antonietta Sansone e ho concordato il mio incontro anche con Cinzia D’Agostino, che insegna le materie scientifiche. Arrivo puntuale alle 14,30 di venerdì tre marzo nella classe prima A della scuola primaria di Bella e con Antonietta mi accoglie la collega Maria Grazia De Bonis. Sono sorpreso perché vedo subito ventidue
visi curiosi puntati su di me. “ E’ l’unica prima elementare quest’anno a Bella, mi spiegano subito”. I piccoli guardano le buste che porto con me e li invito a mettersi in cerchio, spostando alle pareti i banchi monoposto molto pesanti con qualche rumore di troppo. Mi hanno riconosciuto e penso che questa classe è segno del presente e del futuro perché, grazie alla capacità di accoglienza del popolo di Bella, mi osservano curiosi Makar e Mark che vengono dall’Ucraina e Ibrahim,Weham, Hajar,Alyat , che hanno genitori che sono nati in Africa. E questi bambini e bambine crescono insieme con Anita, Giorgia, Dominick,Angela, Andrea, Gabriele, Elodie, Maria, Nicola, Vito, Giuseppe, Gabriel,Vincenzo,Tommaso, Danilo, e Duru.Mi hanno riconosciuto perché sono stato con loro l’anno scorso, quando frequentavano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia.
E quando tiro fuori una grande bandiera dell’UNICEF, il centimetro per misurare il polso, l’ago per le siringhe, il cibo salvavita, la zanzariera, i quaderni e le penne…mi accompagnano nel ricordare che l’UNICEF salva la vita dei bambini “poveri”. Oggi pomeriggio dobbiamo parlare in modo particolare dell’acqua, bene prezioso che manca a tanti bambini nei paesi meno sviluppati. Le pillole che rendono l’acqua potabile che mostro mi aiutano a raccontare, con un video UNICEF sui piccoli della Tanzania,la fatica che tanti bambini come loro fanno per andare a prendere l’acqua, spesso a rischio della vita per le guerre che insanguinano le loro terre.
Ed è venuto il momento di raccontare la storia scritta da Jean Giomo de “ L’uomo che piantava gli alberi”, il pastore Elzeard , della sua cura per la natura, del suo amore per il silenzio delle montagne. Montagne che tornano in vita, con acqua che disseta e fa fiorire i prati perché, con costanza e pazienza infinita, per oltre quaranta anni, ha piantato querce e olmi su montagne che erano tristi e senza vita.
E i piccoli sono pronti in cerchio a ripetere questa storia, alcuni dicono che amano le piante, tutti conoscono i fiori e sanno che è l’acqua che dà loro la vita. Una borraccia rossa che mi hanno subito portato mi aiuta a chiedere se bevono l’acqua in bottiglie di plastica o del rubinetto e poi come si comportano quando si lavano la faccia, i denti, quando fanno la doccia. “Io -dice uno- ho sempre il rubinetto aperto”, altri confessano che amano il bagno alla doccia e vengono subito rimproverati dai compagni perché “ con la doccia si consuma meno acqua”.
Il 3 marzo, in tutto il mondo e in tante piazze d’Italia e’ la Giornata mondiale del “ Friday for future” e faccio sedere una piccola che diventa Greta Tumberg al centro del cerchio. Greta un venerdì del 2018 si siede sui gradini del Parlamento svedese a Stoccolma con un cartello sul quale aveva scritto con un pennarello “ Sciopero della scuola per il clima “. E continua la protesta da sola per molte settimane e poi, a poco a poco, altri studenti sono con lei. Anche il 3 marzo 2023, dico ai piccoli, che sono milioni nel mondo i giovani che protestano perché vogliono aria, terra, acqua pulita.
E subito mi chiedono: “ Ma cosa possa fare io che sono piccolo ? “ e racconto, con l’aiuto di un video, la storia del piccolo colibrì che fa la sua parte. Il colibrì della fiaba africana non si stanca di portare nel becco la sua goccia d’acqua per spegnere l’incendio della foresta ed insegna con il piccolo elefantino, e il fenicottero al leone e agli animali grandi della foresta che l’incendio si può spegnere se tutti facciamo la nostra parte.
Concludiamo con l’impegno di scrivere per una settimana la nostra “agenda dell’acqua” per approfondire i comportamenti di ciascuno ed educare a non sprecare acqua. Cantiamo tutti insieme “ Supereroi” la canzone di MrRayn, con la dolce Angela voce solista perché “siamo invincibili vicini” e con l’impegno di raccogliere una somma per la campagna UNICEF per portare acqua pulita nelle scuole dei paesi più poveri.
Bella 4 marzo 2023.