#LungaVitaAidiritti

La terza media di Pescopagano, la prima elementare di Vaglio e le seconde della “Albini” e” Stigliani” dell’I. C. “ G. Leopardi” di Potenza con Unicef per chiedere non discriminazione, salute, libertà.

Mario Coviello
3 min readMay 29, 2021
Mario Coviello con i lavori delle scuole “ Albini” e “Stigliani” di Potenza

Ho avuto una settimana intensa come presidente del Comitato provinciale Unicef di Potenza perché in streaming lunedì 24 maggio ho incontrato la terza media di Pescopagano con la prof. Sabrina Fezzuoglio e in presenza a Vaglio mercoledì 26 la prima della scuola primaria con le insegnanti Daniela Coviello e Azzurra Giacomino e venerdì 27 le tre seconde delle scuole primarie Albini e Stigliani dell’Istituto Comprensivo “ Giacomo Leopardi” di Potenza.

Con me Claudia Robilotta e Veronica Lavecchia del Servizio Civile Unicef e le scatole della pigotta, la bambola di pezza dell’Unicef e i suoi cartoni animati per raccontare che milioni di bambini poveri nel mondo non hanno acqua, cibo, medicine, istruzione, e per loro ognuno dei piccoli e dei più grandi può fare qualcosa. Ma soprattutto la voglia di confrontarsi, di confidarsi , di raccontare desideri, paure, ansie di ragazzi e ragazze, bambini e bambine che chiedono a noi adulti, ai genitori, alla scuola direzioni di senso.

Con la terza media di Pescopagano che ha portato avanti nel corso di quest’anno scolastico le proposte educative di Scuola Amica Unicef abbiamo affrontato il problema dell’uso consapevole e intelligente di internet e di cellulari e tablet. Video che hanno raccontato di dipendenza da internet, di cyberbullismo e sexting hanno dato la possibilità ai ragazzi di parlare del loro rapporto con internet. Usano il cellulare in media più di tre ore, hanno quasi tutti un profilo Istagram, sanno proteggere i loro dati sensibili. Hanno compiuto scelte consapevoli per la scuola superiore e sogni da realizzare.

Misuriamo il polso

A Vaglio, all’aperto, ho incontrato dieci piccoli di prima elementare con i loro giocattoli del cuore in un cerchio delle emozioni senza abbracci, ma con tanti sorrisi dietro le mascherine. I piccoli hanno raccontato dei loro papà e delle loro mamme, dei nonni, dei cani e del cibo. Vogliono imparare, stanno bene insieme e alcune “coppie di fidanzatini” si sono già costituite. Chiedono ascolto attivo, rispetto per i loro tempi e una scuola finalmente aperta tutto l’anno. Mi hanno riempito il cuore di gioia quando alla fine dell’incontro hanno detto “ Mario ti vogliamo bene..”.

Con le maestre Agnese, Carmen, Florinda, e Adriana, in tre incontri, le seconde delle scuole primarie Albini e Stigliani di Potenza hanno costruito il loro “Infinito dei diritti”. Unicef, nella settimana in cui ricorre il 30° anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione Internazionale dei diritti del bambino e dell’adolescente, ha chiesto a tutte le scuole d’Italia di scegliere i due diritti più importanti. Abbiamo discusso con i piccoli, anche con l’aiuto di video Unicef sui diritti, e dopo un partecipato confronto, la seconda di Agnese e Carmen ha costruito il loro “infinito” mettendo al primo posto la famiglia, il gioco il cibo, la libertà. Le altre due classi hanno scelto la famiglia, la salute e la non discriminazione, perché siamo tutti uguali e il colore della pelle non è importante.

In cerchio, a turno hanno detto che “ non vedevano l’ora di tornare a scuola”, che “ hanno avuto paura del covid”, che “volevano stare con gli amici, i compagni, giocare all’aperto, in libertà”.

I piccoli chiedono di essere ascoltati, rispettati, confortati. E abbracci “virtuali”, confidenze, sorrisi e l’impegno di aiutare i bambini poveri hanno dato calore ai nostri incontri.

Bella 29 maggio 2021

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Mario Coviello
Mario Coviello

Written by Mario Coviello

Dirigente Scolastico in pensione e Presidente del Comitato Provinciale di Potenza dell’Unicef. Racconto quello che faccio e che vedo. Leggo passeggiando.

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