Natale creativo nella scuola di San Fele per l’UNICEF.

Un mercatino solidale ha concluso un mese di di attività laboratoriali.

Mario Coviello
3 min readDec 21, 2021

Martedì 21 dicembre 2021 ritorno con gioia a San Fele perché si conclude con un mercatino solidale pro UNICEF il “ Natale creativo “ della scuola dell’infanzia, elementare e media di San Fele.Dai piccoli della scuola dell’infanzia ho già ricevuto un congruo contributo pro UNICEF ieri sera.L’appuntamento con la scuola primaria e secondaria di primo grado è per le 16, 00 e ho attraversato il bosco che mi ha accolto con i colori ancora caldi di quest’inverno rigido.

L’atrio della scuola è affollato di genitori, nonni e nonne e alunni. Un grande schermo diffonde musica natalizia e lunghi tavoli con tovaglie rosse mostrano ghirlande, centri tavola, alberi di Natale, addobbi. E persone generose acquistano le creazioni per aiutare UNICEF nella campagna COVAX per assicurare i vaccini anticovid ai paesi più poveri. Così il laboratorio pomeridiano che ha coinvolto gli alunni dei tre ordini di scuola concretizza azioni di solidarietà, amicizia, condivisione.Le diverse discipline, arte, scienza, musica, lingue sono diventate pratica laboratoriale con condivisione di idee progetti, gioia di stare insieme, dopo tanti mesi di didattica a distanza a causa del covid.

La scuola media

E la gioia di stare insieme diventa canto, poesia, musica , ballo. Ciascuna delle classi intrattiene i presenti. I piccoli lanciano nell’aria “ Auguri di tutti i colori/ auguri rossi come il mio cuore/ che questo Natale / sia pieno d’amore.

E a Gesù Bambino un’altra classe scrive questa lettera “ Caro Gesù, dà la salute a mamma e papà e un pò di soldi ai poverelli, porta la pace a tutta la terra, una casetta a chi non ce l’ha, e ai cattivi un pò di bontà.”

Si balla tutti insieme.

I più grandi ci ricordano che “ E’ Natale ogni volta che sorridi/ a un fratello e gli tendi la mano. E’ Natale ogni volta che rimani/ in silenzio per ascoltare l’altro/ E’ Natale ogni volta che speri/ con quelli che disperano/ nella povertà fisica e spirituale…”.

Nella scuola primaria gli oggetti vengono sorteggiati con biglietti distribuiti dopo un’offerta libera, i

più grandi hanno indicato i prezzi per le loro creazioni e gli oggetti esposti vengono acquistati subito. I tavoli rimangono spogli e arriva Babbo Natale con un sacco nel quale ci sono doni per tutti.

Un’allegra danza coinvolge grandi e piccini e la festa si conclude in serenità. Torniamo contenti nelle nostre case.

San Fele 21 dicembre 2021.

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Mario Coviello
Mario Coviello

Written by Mario Coviello

Dirigente Scolastico in pensione e Presidente del Comitato Provinciale di Potenza dell’Unicef. Racconto quello che faccio e che vedo. Leggo passeggiando.

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