Raccontare storie per costruire ponti con #UNICEF Potenza.( 26^ puntata )
In occasione del 75° anniversario della nascita dell’UNICEF le socie dell’Associazione “ Donne 99” di Tito raccontano quando e come l’hanno conosciuta.
Maria Triani, di anni 67
Io e l’UNICEF
Anche se l’UNICEF ormai ha 75 anni, io ne ho sentito parlare molto tardi, e non a scuola. Mi sono diplomata all’Istituto Magistrale di Potenza nel 1972 e nel 1973 ho cominciato ad insegnare nella scuola materna. È vero che l’UNICEF Italia è nato l’anno dopo, ma io solo nei primi anni ’80 ho aperto gli occhi sul mondo dei diritti del bambino e di quanto faccia l’UNICEF per creare condizioni favorevoli per lo sviluppo dei minori e per proteggerli in situazioni di emergenza. Tutto è avvenuto grazie a un calendario che mi fu regalato: per ogni mese dell’anno c’era l’immagine di un bambino e l’enunciazione di un suo diritto. Mi colpirono molto le immagini, le ritagliai e le incollai sul polistirolo, ricavando 12 quadretti con i quali tappezzai una parete dell’aula e aspettai la reazione dei miei alunni. S’incuriosirono subito, mi posero tante domande, mi chiesero se erano i miei figli, se erano bambini che frequentavano la scuola come loro. Staccai un’immagine e la commentammo. Dai loro ‘perché…?’ nacquero racconti, brevi filastrocche, drammatizzazioni e illustrazioni. Nell’arco dell’anno scolastico riuscimmo a parlare dei diritti fondamentali di tutti i bambini del mondo, naturalmente in modo semplice, così che anche bambini di 4 e 5 anni potessero capire. Realizzammo, inoltre, un libricino da portare a casa, per raccontare… a tutta la famiglia.
Da allora ho prestato molta attenzione alle iniziative dell’UNICEF, ho collaborato alla realizzazione delle “pigotte”, quando mia figlia Vita frequentava la scuola media. Anche la scuola materna dove ho insegnato ha spesso allestito fruttuosi mercatini pro UNICEF nel periodo natalizio. Ora è l’Associazione culturale Donne 99 di Tito, di cui faccio parte, ad organizzare mercatini e tombolate per la raccolta fondi, collaborando con l’instancabile professor Mario Coviello, Presidente del Comitato provinciale UNICEF di Potenza. Mario è, per noi tutti, un grande amico, capace di coinvolgerci attivamente in tutte le iniziative che propone, grazie al suo entusiasmo, altruismo e competenza. Ci stimola sempre e comunque ad andare avanti.
È vero “quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo, l’oceano avrebbe una goccia in meno.” (Madre Teresa di Calcutta).
Tito 19 novembre 2021