Ritorno a scuola. Il benessere oltre l’emergenza.
Il servizio civile #Unicef Potenza con gli insegnanti per la salvaguardia dei diritti dei bambini in tutto il mondo.
Ieri mattina, cinque milioni e seicentomila bambini e ragazzi finalmente sono tornati a scuola in 14 regioni italiane. La scuola di Basilicata aprirà il 24 settembre e il Comitato Provinciale Unicef di Potenza è pronto con il suo servizio civile per supportare i docenti affinchè il benessere dei nostri bambini e ragazzi sia garantito oltre l’emergenza.
Veronica Lavecchia e Claudia Robilotta, dopo aver superato le selezioni a Napoli, per due mesi si sono preparate con una formazione a distanza e ieri mattina hanno preso possesso delle loro scrivanie nella sede del Comitato Provinciale Unicef di Potenza in Rione Lucania.
Veronica viene da Tricarico, è un’assistente sociale che sa “ascoltare” e con un sorriso aperto si è subito impegnata per la campagna Orchidea Unicef che il 26 e 27 settembre offrirà, a 15 euro in tutte le piazze d’Italia, orchidee splendide per ringraziare i nonni che il 2 ottobre festeggeremo.
Claudia viene da Anzi, si sta per laureare in Scienze della Formazione e mi ha accompagnato l’anno scorso in molte scuole per gli incontri con gli alunni sui diritti e l’uso consapevole del cellulare.
Con Giuseppe Russo, segretario del Comitato Provinciale Unicef e Francesca Pace, responsabele Younicef, in questa settimana organizzano i loro piani di intervento da proporre alle scuole della provincia di Potenza, ai gruppi e alle associazioni che si occupano di infanzia e adolescenza in Basilicata.
Per l’a.s. 2020/2021, l’UNICEF ha scelto di mettere al centro della sua proposta educativa dedicata alle scuole il tema del benessere di bambine, bambini e adolescenti. Questo aspetto svolge un ruolo importante nel processo di crescita dell’infanzia e dell’adolescenza in quanto è soprattutto in una condizione di benessere che bambini e ragazzi possono meglio apprendere ed esprimere appieno il loro potenziale.
La proposta, che si articola in una serie di strumenti pratici suddivisi per fasce di età: kit didattici, schede informative, guide per i docenti, video e infografiche, viene proposta da Claudia e Veronica ai docenti, che quest’anno obbligatoriamente devono assicurare l’insegnamento dell’educazione alla cittadinanza in ogni ordine di scuola e i temi che da 20 anni l’Unicef porta nelle scuole sono la parte sostanziale di questa educazione.
Il 20 novembre del 1989, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, un trattato internazionale dalla portata storica che, con i suoi 196 Stati parte è il trattato più ratificato in materia di diritti umani (in Italia la ratifica è avvenuta con Legge n.176 del 27 maggio 1991).
In questi 30 anni la Convenzione è stata determinante nel migliorare la vita di bambini e adolescenti da 0 a 18 anni. Ha ispirato i governi ad adottare nuove leggi, a stanziare fondi per i servizi per l’infanzia e ha contribuito a rendere i bambini e i ragazzi sempre più protagonisti della propria vita.
Ciononostante, le violazioni dei diritti dei bambini sono ancora tristemente all’ordine del giorno in molti paesi del mondo, inclusi quelli cosiddetti ricchi, e la Convenzione rischia di rimanere sulla carta. L’UNICEF, che vigila in tutto il mondo per l’applicazione della Convenzione, offre il suo sostegno ai governi e alle Organizzazioni non governative (ONG) per adottare programmi in favore dei bambini e degli adolescenti. E’ su questa convenzione che si basa la proposta educativa Unicef che presentiamo alle scuole.
Siamo a Vostra disposizione. Potete contattarci allo 0971 47 20 42, e-mail sede: comitato.potenza@unicef.it, indirizzo c/o Istituto Provinciale per l’Assistenza all’Infanzia (IPAI) Piazza Emanuele Gianturco, 1–85100 Potenza.
Potenza 15 settembre 2020
